Grazie al picchiettamento su alcuni punti corrispondenti ai meridiani energetici e alla contemporanea focalizzazione della nostra memoria rispetto all'evento su cui vogliamo operare, è possibile creare il giusto distacco tra noi e ciò che è stato memorizzato con una connotazione problematica, resettando i contenuti emotivi che rendevano la situazione spiacevole.
L'EFT è una tecnica energetica che si basa sul principio della
memoria cellulare rispetto a come Tecniche energetiche di cambiamento
abbiamo vissuto gli eventi.
Alcune esperienze hanno
lasciato in noi tracce che non ci permettono di accogliere il qui ed
ora in modo obiettivo, mettendo in gioco dei filtri che ci riportano
al vissuto precedente che non ha avuto per noi un esito piacevole o
sereno. In questo modo è come se non potessimo vivere pienamente
l'istante, venendo continuamente trasposti su un altro piano
temporale.
È una tecnica che permette di ripulire la nostra memoria rendendoci sempre più vicini alla nostra reale potenzialità, riuscendo a trasformare i "pesi del nostro zaino", che talvolta ci rendono poco coinvolti e rinunciatari, in nuove opportunità di confrontarci con disponibilità verso le esperienze della vita. È possibile così trasformare i condizionamenti, i rancori, le proiezioni che attribuiamo al mondo, in "esperienze utili" ed evolutive, riprendendo la guida del nostro "carro" nella nostra esistenza.
Questa tecnica può
essere applicata in modo autonomo su ogni situazione che ci causa
malessere o impedimento.
È bene bere molto prima di cominciare
e durante il lavoro
I passi dell'eft sono:
1) preparazione
sul punto karate: anche se……….. (Es. in questo momento mi sento
male), mi amo mi accetto completamente e profondamente, ripetendola 3
volte
2) Ripetere solo il problema picchiettando su ogni punto
previsto
3) Valutare l'intensità emotiva e i cambiamenti
4)
Ripartire adeguando la frase di preparazione in base allo stato
attuale e ripetere tutto il procedimento.
© Psicologiadellessenza